Cari amici, vi preghiamo di leggere quanto segue ed aiutarci ad evitare l’estinzione
della più grande popolazione di elefanti tuttora superstiti in India.
L’imminente interruzione del Muthanga Elephant Corridor in Kerala, potrebbe
causare l’irreparabile perdita di questi animali.
La più ampia e potenzialmente vitale via di comunicazione per gli elefanti
asiatici, si trova nelle montagne del Ghats dell’ovest dove si incontrano
tre stati indiani: il Kerala, il Tamil Nadu e il Karnataka.
Su soltanto 2000 esemplari di elefanti che ancora vivono nell’India Peninsulare
e sparsi in poche altre isole, la maggior popolazione che supera i mille esemplari,
si trova in un’area che si estende tra questi tre stati su una superficie
di 4500 km2.
Sebbene l’alimento migliore per loro sia nella parte di territorio appartenente al Tamil Nadu i pachidermi devono migrare in Kerala e Karnataka ogni estate quando l’acqua e il cibo in Tamil Nadu scarseggiano.
Passare direttamente dal Tamil Nadu al Karnataka non è più possible per loro per via dello sviluppo agricolo e edilizio. L’unico modo rimasto per migrare dall’est all’ovest durante la stagione secca e in senso opposto, durante la stagione delle piogge, è passando attraverso due riserve naturali: la Mudumalai Tiger Reserve, in Tamil Nadu, e la Wayanad Wildlife Sanctuary in Kerala che, per via delle asperità del territorio, permettono solo uno stretto passaggio di circa 2.5 km e che si estende da Mulehole in Karnataka a Muthanga in Kerala.
La principale autostrada che collega Bangalore a Calicut passa proprio da questo
stretto corridoio ed è attraversato da centinaia di veicoli a tutte le
ore.
Come se non bastasse, recentemente è stato deciso di spostare quattro
stazioni di controllo stradale da parte del dipartimento governativo del Kerala
proprio all’interno dello stretto corridoio in cui passano gli elefanti
(per farsi un’idea: assomigliano a dei caselli autostradali dove tutti
i veicoli, soprattutto quelli pesanti che trasportano merci, sono costretti
a fermarsi per controlli). Questo prevede oltretutto la costruzione di tipo
di infrastruttura quali uffici, distributori di benzina, ristoranti, motel e
altri servizi per gli autisti.
La procedura di controllo delle merci richiede ore per ogni camion per cui verrebbero
a crearsi code di veicoli costantemente presenti parcheggiati lungo i lati della
strada, proprio all’interno della foresta. Gli elefanti si troverebbero
il cammino sbarrato dai veicoli senza più poter attraversare quel corridoio
tanto vitale per loro.
Il Wayanad Nature Protection Group (Wayanad Prakruthi Samrakshana Samati) si
rivolge alla comunità mondiale per evitare che quel corridoio così
cruciale per gli elefanti venga distrutto.
Per favore, se sapete l’inglese, scrivete tramite posta o e-mail alle
autorità del Kerala (vedi dettagli in basso) chiedendo loro di proteggere
gli elefanti rivedendo la loro decisione. Chiedete loro di costruire il punto
di controllo fuori dalla foresta e inoltre proibire il traffico di veicoli attraverso
il corridoio dalle 23.00 alle 4.00 del mattino.
L’azione più efficace è nelle vostre parole personali, non
importa quanto breve sia il messaggio, l’importante è che sia in
inglese perché in Italiano non capirebbero.
Se però non sapete l’inglese o non avete tempo di scrivere una
lettera con parole vostre, potete copiare e incollare la lettera standard che
si trova qui sotto e mandarla dopo aver aggiunto il vostro nome, cognome e la
vostra nazionalità agli indirizzi che seguono, oppure potete anche andare
sul sito http://forests.org/shared/alerts/send.aspx?id=india_elephants
da dove potrete mandare questa lettera a tutti i destinatari con solo pochi
clik del mouse. Se poi mandate delle copie della lettera ai vostri amici e anche
ai giornali locali sarebbe magnifico.
Al www.rainforestinfo.org.au/e/long.htm,
potrete inoltre trovare un resoconto più esauriente della situazione
critica in cui versano gli elefanti asiatici in India, e di questo stesso argomento
in inglese, spagnolo e tedesco.
to the Chief Minister of
Kerala
cc Secretary, Ministry of Environment and Forests, Government of India
cc Kerala Minister for Forests and Wildlife
cc Kerala Minister for Finance
cc Project Elephant, Ministry of Environment and Forests, Government of India
cc Wildlife Trust of India
cc Bombay Natural History Society
cc Save the Asian Elephant
To: chiefminister@kerala.gov.in
Dear Sir,
Asia’s largest remaining population of wild elephants is found in the Nilgiri Biosphere Reserve and these creatures are threatened from a variety of causes.
The chief among these (and also the easiest to remedy) is the proposed relocation of four government departmental check-posts on the inter-state highway linking Bangalore with Calicut near Muthanga. If implemented, the proposal would prevent the annual migration of the wild elephants between Tamil Nadu and Kerala which is necessary for their very survival.
We request that the Government of Kerala relocate these checking stations to outside the forest corridor and to take additional measures to ensure the continued flourishing of these magnificent animals.
These measures include ensuring that trenches do not block elephant access to the Nulpuzha River within this corridor and prohibition of vehicle movement on the Bangalore-Calicut Highway between 11 p.m. and 4 a.m.
Yours sincerely
Name and address